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Articolo di Edoardo Zambon

Condividiamo con piacere un bell’articolo scritto da Edoardo Zambon, vecchia conoscenza del baseball Legnanese che ha saputo catturare l’essenza della partita di ieri e il fascino senza tempo del nostro amato Peppino Colombo, un luogo capace di risvegliare vecchi ricordi preziosi che molti di noi custodiscono nel cuore.

” Passi una buona parte della tua vita a tenere in mano una palla da baseball, e alla fine si scopre che era lei a tenere te.”
Jim Bouton

The boys of summer – I ragazzi dell’estate

Legnano Baseball e Softball vs Athletics Novara 6 – 0

Quelli del baseball li chiamano così, i ragazzi dell’estate, perchè il loro tempo è quello della canicola: durata standard delle partite quattro ore; mulinelli di moscerini calcinati dal sole. Magari, come ieri, non succede quasi niente per tre ore e mezza, poi… diluvio. Questo è il baseball e forse la vita.

Il campo “Peppino Colombo” è sempre gremito di persone, di chiacchiere e di ricordi: presidenti passati; coach di una volta; giocatori seminati qua e là nel vasto mondo; partite leggendarie. Lì dentro è sempre una reunion; le memorie si accavallano, i decenni si frullano nel cuore di chi racconta… quel lanciatore enorme del Nettuno a Monfalcone… quella battuta altissima in Olanda che non scendeva più dal cielo mentre la gente correva sulle basi… ma adesso che cosa fa il tale?…

Ieri, almeno nel baseball, Legnano si è fatta onore e corre da capolista: qui non entrano i buffoni truffaldini visti in altri ambienti.

Un certo Filippo, detto “Filo”, ha lanciato per otto inning e uno spicchio senza concedere niente e in battuta ha fatto più valide lui di quelle che ha permesso da lanciatore a tutta la squadra avversaria. Vai, “Filo” che predilige i “fili”!

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